VIAGGIARE IN TRAGHETTO CON I BAMBINI

Un viaggio in traghetto con la famiglia può essere un’esperienza divertente ed eccitante per i bambini, ma stressante per gli adulti! Ecco una serie di consigli pratici per vivere al meglio la “traversata” con bimbi al seguito.

 

1. Prepararsi al viaggio

La giusta organizzazione pre-partenza può essere utile per affrontare al meglio il viaggio in nave. Se si viaggia in auto i bagagli potranno essere lasciati in macchina, mentre si potrà portare con sé l’occorrente per il viaggio. È dunque consigliabile preparare un piccolo zainetto con il necessario per i bambini: costume, telo mare, felpa in caso di vento, libri e giochi per passare il tempo, acqua, medicinali ecc…

I tempi di imbarco e sbarco possono essere lunghi e noiosi, meglio attrezzarsi con libri, giornali e tablet!

Se si ha tempo a disposizione si può anche arrivare nella città di imbarco con un certo anticipo, o un giorno prima, e approfittare delle attrazioni che queste città possono offrire oltre al porto. Ad esempio a Livorno da non perdere una gita all’acquario e alla suggestiva fortezza!

 

2. Cabina sì, cabina no?

È sicuramente una scelta molto soggettiva che può dipendere da diversi fattori: in linea generale se si sceglie una tratta notturna è preferibile optare per l’acquisto di una cabina, che permette un viaggio più riposante e confortevole. Le cabine sono provviste di servizi igienici, asciugamani e l’occorrente per la doccia. Attenzione perché spesso l’aria condizionata è alta e non si può regolare! Un altro accorgimento è quello di portare le spondine da viaggio per il letto, poiché le cabine quasi sempre ne sono sprovviste.

Se si sceglie un viaggio in tratta diurna si può anche optare per il solo passaggio ponte… le occasioni di svago di certo non mancheranno!

 

3. Momenti di svago

Chi lo dice che un viaggio in nave è noioso? Con un po’ di fantasia e grazie ai servizi offerti dalle compagnie marittime, la vacanza può già iniziare a bordo!

Dalla piscina alle aree giochi con palline, scivoli e tv con canali dedicati ai bambini, i traghetti offrono diverse attività di svago durante la traversata.

Guardare il mare dall’oblò, esplorare la nave, avvistare animali e altre navi, osservare le manovre di ancoraggio, possono essere passatempi altrettanto divertenti…

 

4) Pappa time!

Quasi tutte le navi ormai hanno inserito nella loro proposta ristorativa dei “menù bambini”, a costi ridotti, dedicati ai piccoli passeggeri. Non mancano di solito anche sedie per la pappa e scalda biberon!

Nei periodi di alta stagione le aree ristoro possono essere letteralmente prese d’assalto creando code e tempi d’attesa piuttosto lunghi. Meglio quindi giocare d’anticipo e premunirsi di acqua e snack per ingannare l’attesa!

 

5) Mal di mare

 

Che si tratti del primo o del centesimo viaggio in nave, è sempre meglio seguire delle semplici indicazioni per evitare o quanto meno alleviare il più possibile i fastidi legati al mal di mare (questo vale anche per gli adulti 😊). Esistono in commercio dei braccialetti anti mal di mare, o seaband, che possono dare effetti benefici senza ricorrere all’uso di medicinali. Inoltre è sempre consigliabile evitare bibite dolci e gassate e prediligere acqua e cibi solidi e salati come crackers e grissini.

In generale il centro della nave, sia interno che nel ponte esterno, è il punto che risente meno degli ondeggiamenti della barca dovuti al mare mosso.